domenica 17 aprile 2011

Inés Fontenla/2, Il cielo alla fine del mondo

Qualche giorno fa ho scritto a proposito dell'ultimo lavoro di Inés Fontenla, Requiem Terrae. Questa è l'installazione precedente, Il cielo alla fine del mondo, del 2005. E' il primo progetto che Inés ha dedicato interamente all'ambiente, in particolare al problema del buco dell'ozono nella Tierra del fuego. Un luogo così incontaminato, racconta l'artista, che risulta difficile credere che proprio lì si sia aperto il buco. Eppure, nel cielo che sovrasta questa lingua di terra nel sud dell'Argentina, si è accumulato l'inquinamento prodotto da tutto il mondo industrializzato. Provocando una voragine minacciosa come i coltelli che, nell'installazione, gravano sulle casette colorate.


In questo video Inés Fontenla racconta come è nato Il cielo alla fine del mondo.

Nessun commento:

Posta un commento