mercoledì 13 aprile 2011

Girare l'Italia senza benzina



L'8 maggio partirà da Roma il primo Giro d'Italia elettrico, organizzato dall'associazione Corrente in movimento. Una E500 e alcuni scooter elettrici percorreranno per un mese e mezzo, fino al 21 giugno, le strade della penisola. Le tappe saranno in tutto 60. Ad ogni sosta saranno organizzati eventi per promuovere la mobilità elettrica e, più in generale, la sostenibilità. A bordo saranno ospitati, durante gli spostamenti, ricercatori, amministratori, imprenditori, personaggi della cultura (ci sarà anche Margherita Hack). Sul sito dell'associazione è possibile fare una donazione e offrirsi come punto di ricarica. Le emissioni di Co2 di tutta l'operazione (date dalla produzione di energia elettrica per i veicoli, che non sempre è rinnovabile, e da un camion che segue la "carovana" come mezzo di supporto) sono state neutralizzate piantando 15 alberi in una zona deforestata del Camerun.
Sia l'auto che gli scooter si ricaricano con la rete elettrica domestica (si attaccano alla corrente come un frullatore!). Hanno un'autonomia, rispettivamente, di 145 e 100 chilometri e tempi di ricarica di 8 ore e un'ora e mezzo. L'unico nodo ancora da sciogliere è il modo in cui viene prodotta l'energia per ricaricare questi veicoli...cioè: se si tratta di energia prodotta con una centrale a carbone, l'auto elettrica è solo in apparenza sostenibile, perchè le emissioni risparmiate da una parte spuntano dall'altra.

Il mio articolo completo sul Giro d'Italia elettrico è pubblicato su Eco dalle città.

Alla presentazione del progetto, ho fatto un giro su uno degli scooter elettrici. Guardate il video qua sotto: è più silenzioso di una bici, si sente solo il rumore del vento!

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